L'importo del risarcimento in caso di malasanità varia notevolmente in base alla gravità del danno subito e alle circostanze specifiche del caso. Ecco i principali fattori che influenzano la determinazione del risarcimento:
1. Tipologia del Danno
Il risarcimento viene calcolato in base al tipo di danno subito, che può essere biologico, morale o esistenziale. Ad esempio, per lesioni permanenti, l’importo del risarcimento dipende dalla gravità del danno e dal suo impatto sulla vita del paziente. Nei casi più gravi, come la perdita di un organo o di una funzione vitale, il risarcimento può raggiungere cifre molto elevate.
2. Età e Condizioni del Paziente
L'età del paziente e le sue condizioni generali di salute prima dell'errore medico influiscono sul calcolo del risarcimento. Più giovane è il paziente e maggiore è l'impatto del danno sulla sua vita futura, più alto sarà il risarcimento.
3. Tabelle di Riferimento
Per calcolare l'importo del risarcimento, si utilizzano le Tabelle del Tribunale di Milano, che attribuiscono un valore economico ai punti di invalidità in base alla gravità del danno e all'età del paziente. Ad esempio, un punto di invalidità per un paziente giovane può valere di più rispetto a un paziente anziano.
4. Casi di Morte del Paziente
In caso di decesso a causa di malasanità, il risarcimento per i familiari può arrivare fino a 2 milioni di euro, a seconda delle circostanze e del danno morale subito dai congiunti.
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