Errore Diagnostico in Pronto Soccorso: Quando un'Emergenza Sottovalutata Diventa Fatale.
- Punto Legale Malasanità
- 3 giorni fa
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Aggiornamento: 3 giorni fa

Il Pronto Soccorso è la prima linea della medicina, il luogo a cui ci si affida con la speranza di una diagnosi rapida e di un intervento salvavita.
Ma cosa succede quando questa speranza viene tradita? Quando un sintomo grave viene scambiato per un malessere banale e il paziente viene dimesso, solo per andare incontro a un esito fatale poche ore dopo?
Un errore diagnostico in un contesto di emergenza è una delle forme più gravi di negligenza medica. Questa guida è dedicata a chi ha perso un familiare a causa di un'emergenza sottovalutata e cerca risposte e giustizia.
I "Big Killer": le Patologie più Spesso non Riconosciute in Pronto Soccorso
La pressione e il sovraffollamento non giustificano l'errore su patologie "tempo-dipendenti", dove ogni minuto è cruciale. L'esperienza del nostro network a Roma evidenzia quattro scenari principali di errore diagnostico fatale:
👉🏻Infarto del Miocardio
Spesso i sintomi, specialmente nelle donne o nei diabetici, sono atipici. Un dolore toracico, allo stomaco o alla schiena può essere erroneamente liquidato come indigestione, ansia o dolore muscolare, portando a dimissioni che si rivelano letali.
👉🏻Ictus Cerebrale (Stroke)
Sintomi come vertigini, confusione mentale, difficoltà a parlare o un forte mal di testa possono essere scambiati per condizioni meno gravi, come un attacco di cervicale o un'emicrania. Il mancato avvio della terapia trombolitica entro le prime ore condanna il paziente a un destino infausto.
👉🏻Embolia Polmonare
I suoi sintomi – difficoltà respiratorie, dolore al petto, tachicardia – possono mimare perfettamente un attacco di panico. Non eseguire esami specifici come un D-dimero o un'angio-TC di fronte a un sospetto fondato è una grave omissione.
👉🏻Aneurisma dell'Aorta Addominale in Rottura
Un dolore addominale o lombare improvviso e lancinante può essere il segnale di un aneurisma che si sta rompendo. Confonderlo con una colica renale o un mal di schiena e non eseguire un'ecografia d'urgenza è quasi sempre un errore fatale.
Linee Guida e Diritti del Paziente in Emergenza
L'operato di un medico di Pronto Soccorso è regolato da precisi protocolli e linee guida, stabiliti per ridurre al minimo il margine di errore nelle situazioni di emergenza.
✅Le società scientifiche, come la SIMEU (Società Italiana di Medicina di Emergenza-Urgenza),https://www.simeu.it/ definiscono gli standard di cura che ogni medico d'urgenza è tenuto a rispettare.
✅ Inoltre, i diritti del paziente sono sempre validi, anche in un contesto di emergenza, come sancito da organizzazioni a tutela del malato come Cittadinanzattiva e la sua Carta dei Diritti https://www.cittadinanzattiva.it/le-voci-della-cittadinanza/tribunale-per-i-diritti-del-malato.html
Come Ricostruiamo la Verità
Per dimostrare un errore diagnostico in Pronto Soccorso, è fondamentale un'analisi rigorosa del verbale di triage e di dimissione. I consulenti medici del nostro network, specializzati in medicina d'urgenza, esaminano ogni dettaglio: l'orario di arrivo, i sintomi dichiarati, gli esami eseguiti (o non eseguiti) e le motivazioni delle dimissioni.
Questa analisi tecnica è il cuore del nostro servizio completo e la base per una richiesta di risarcimento solida.
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