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ANESTESIA

Anestesia_errore medico

Errori nell’esecuzione dell’anestesia

error nell'esecuzone dell'anestesia

Il termine anestesia, di derivazione greca, significa “perdita della sensibilità”.

I farmaci che inducono l’anestesia, detti anestetici, vengono utilizzati durante gli interventi chirurgici, o altre procedure mediche, per rendere insensibili alcune parti del corpo o per generare uno stato di sonno artificiale.

L’uso degli anestetici previene la percezione del dolore e di altre sensazioni spiacevoli, consentendo l’esecuzione di un’ampia gamma di procedure medico-chirurgiche.

Gli anestetici sono comunemente suddivisi in due classi: anestetici locali e anestetici generali.

Gli anestetici locali, impiegati per procedure o interventi di lieve entità, provocano la perdita della sensibilità in un’area circoscritta del corpo, mantenendo lo stato di coscienza.

Gli anestetici generali, utilizzati per eseguire interventi più complessi o di lunga durata, determinano la perdita della sensibilità e della coscienza, rendendo la persona inconsapevole dell’intervento a cui è sottoposta


Si possono distinguere tre principali errori nell'esecuzione dell'anestesia:

1)Errori nella somministrazione dei farmaci: ad es. dovuti alla somministrazione di una dose errata, o ad un farmaco sbagliato

2)Errori nell’esecuzione dell’anestesia;

3)Reazioni allergiche agli anestetici;                                                                       
 

Ci sono tre principali tipi di anestesia:                                                                                                                                                                                                        

1)Locale: viene somministrato un farmaco per anestetizzare una piccola superficie, ad es. durante gli interventi di dermatologia o odontoiatria

2)Regionale: viene anestetizzata un’ampia regione dell’organismo, tramite anestesia spinale o epidurale, necessaria per interventi maggiormente invasivi (ad es. taglio cesareo)

3)Generale: il paziente viene addormentato tramite la somministrazione di farmaci e viene garantita la funzione respiratoria tramite intubazione. E’ la forma di anestesia con più complessità da gestire.

Fonte: Sito ufficiale ISSalute


Ci sono dieci anni di tempo per richiedere il risarcimento del danno subito da Errore Medico o Malasanità.

Se ritieni di essere stato vittima di un errore medico, ti invitiamo a contattarci.

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