Prescrizione Malasanità: Guida Definitiva ai Termini per Non Perdere i Tuoi Diritti
- Punto Legale Malasanità
- 4 giorni fa
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Hai subito un danno a causa di un errore medico e ti chiedi se sia passato troppo tempo per poter fare qualcosa? Non sei solo. La paura di aver perso il diritto ad agire per via dei termini di prescrizione è uno dei dubbi più comuni e angoscianti per le vittime di malasanità e i loro familiari.
Il tempo, in ambito legale, è un fattore decisivo. Agire troppo tardi può significare perdere per sempre la possibilità di ottenere giustizia e il giusto risarcimento.
Con questa guida, noi di Punto Legale Malasanità vogliamo fare chiarezza. Ti spiegheremo in modo semplice e diretto quali sono i termini di prescrizione previsti dalla legge, da quando iniziano a decorrere e, soprattutto, come puoi agire per non vedere svanire i tuoi diritti. Se ti trovi a Roma o in qualsiasi provincia del Lazio, siamo qui per aiutarti a capire e ad agire tempestivamente.
"È troppo tardi per agire?" 🤔 La Domanda che Blocca Molte Vittime
L'incertezza sui termini per denuncia malasanità crea una paralisi. Molte persone, convinte erroneamente che il limite sia di uno o due anni, rinunciano a priori. La realtà, fortunatamente, è diversa e più articolata, grazie a una normativa pensata per tutelare il paziente.
Capire questi termini non è solo una questione tecnica: è il primo passo per riprendere il controllo della situazione e avviare un percorso di consapevolezza. Vediamo insieme quali sono le scadenze fondamentali stabilite dalla legge.
Prescrizione Malasanità: I Termini Fondamentali (10 e 5 Anni) Spiegati Chiaramente
La Legge Gelli-Bianco (n. 24/2017) ha definito un doppio binario per la responsabilità in ambito sanitario, che si traduce in due diversi termini di prescrizione. La distinzione chiave è tra la responsabilità della struttura sanitaria e quella del singolo medico.
➡️La Responsabilità Contrattuale della Struttura Sanitaria: 10 Anni di Tempo
Quando un paziente viene accettato in un ospedale, una clinica privata o un ambulatorio, si crea un vero e proprio "contratto di spedalità". La struttura si impegna a fornire una prestazione sanitaria diligente e sicura. Se questa prestazione è carente e causa un danno (ad esempio, per un'infezione ospedaliera, disorganizzazione o un errore di un suo dipendente), la struttura ne risponde.
In questo caso, il termine di prescrizione per chiedere il risarcimento del danno è di 10 anni.
Questo termine più lungo offre una tutela significativa al paziente, riconoscendo la complessità del rapporto di cura.
➡️La Responsabilità Extracontrattuale del Medico: 5 Anni di Tempo
La Legge Gelli-Bianco ha classificato la responsabilità del singolo medico (che non opera in libera professione con un contratto diretto col paziente) come "extracontrattuale". Questo significa che il suo obbligo deriva dal principio generale di non causare danno ad altri.
In questo caso, il termine di prescrizione per agire direttamente contro il medico è di 5 anni.
È importante notare che, nella maggior parte dei casi, è più strategico e vantaggioso per il paziente agire contro la struttura sanitaria, che ha una maggiore capacità economica e risponde per l'operato di tutti i suoi collaboratori.
👉🏻Il Momento Cruciale: Da Quando Inizia a Decorrere la Prescrizione?
Questa è la domanda più importante e la risposta è un principio di giustizia fondamentale. I termini di prescrizione (10 o 5 anni) non iniziano a decorrere dal giorno dell'errore medico, ma dal momento in cui il paziente percepisce (o avrebbe potuto percepire con l'ordinaria diligenza) tre elementi:
1. L'esistenza di un danno alla propria salute.
2. Il fatto che questo danno sia stato causato dal comportamento del medico o della struttura.
3. La natura illecita di tale comportamento.
Questo principio, consolidato dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione, è fondamentale. Se, ad esempio, le conseguenze di un errore diagnostico si manifestano anni dopo, il tempo per agire inizierà a decorrere solo da quel momento.
👉🏻Come Interrompere la Prescrizione e Salvare il Tuo Diritto al Risarcimento
Se ti rendi conto che i termini stanno per scadere, non tutto è perduto. È possibile interrompere la prescrizione. L'interruzione azzera il conteggio, che ricomincerà da capo dal giorno successivo all'atto interruttivo.
Il modo più efficace per ottenere questo risultato è inviare una lettera di costituzione in mora tramite un avvocato. Si tratta di una comunicazione formale (inviata via PEC o raccomandata A/R) in cui si richiede formalmente il risarcimento del danno, descrivendo l'accaduto.
Questo atto ha un valore legale potentissimo e "congela" la situazione, dandoti il tempo necessario per completare l'iter di valutazione medico-legale. Se hai bisogno di un avvocato per prescrizione malasanità a Roma o nel Lazio, agire con questo strumento è il primo passo strategico.

👉🏻Casi Particolari: La Prescrizione per i Minori e per i Familiari della Vittima
● Danni a un minore: Se il danno da malasanità è subito da un minore, il termine di prescrizione inizia a decorrere solo dal compimento del suo 18° anno di età.
● Caso di decesso (danno tanatologico): Se l'errore medico causa la morte del paziente, i familiari più stretti (eredi) hanno diritto a chiedere il risarcimento. I loro diritti (sia quello ereditato, sia quello proprio per la perdita del rapporto parentale) si prescrivono in 5 anni dal decesso.
Domande Frequenti (FAQ) sulla Prescrizione
Ho firmato un documento in ospedale, significa che non posso più agire?
No. La firma del consenso informato o di altri documenti non è una liberatoria per la struttura sanitaria da eventuali errori. Se c'è stata negligenza o imperizia, il tuo diritto al risarcimento rimane intatto.
Cosa succede se non so chi sia il medico che ha commesso l'errore?
Non è un problema. Agendo contro la struttura sanitaria (che ha 10 anni di prescrizione), sarà quest'ultima a dover rispondere dell'operato dei suoi dipendenti, anche se non identificati singolarmente.
L'invio di una semplice email interrompe la prescrizione?
No. Per avere valore legale, l'atto di interruzione della prescrizione per malasanità deve essere inviato con mezzi che garantiscano la certezza della ricezione, come la Posta Elettronica Certificata (PEC) o una raccomandata con ricevuta di ritorno. Per questo è fondamentale l'assistenza di un legale.
✨Non Aspettare: Verifica Subito i Termini del Tuo Caso con un Esperto
In materia di prescrizione, la peggior nemica è l'inazione. Ogni giorno che passa potrebbe essere decisivo. Non lasciare che un dubbio sui tempi ti impedisca di ottenere giustizia.
Il team di Punto Legale Malasanità è a tua completa disposizione per analizzare la tua situazione specifica.
Contatta oggi stesso i nostri esperti per una valutazione gratuita e confidenziale. Verificheremo i termini di prescrizione del tuo caso e ti indicheremo la strada giusta da percorrere, senza alcun impegno da parte tua.
Disclaimer Legale: Il presente articolo ha carattere puramente informativo e non costituisce parere legale. Per una valutazione specifica del tuo caso, è necessario un consulto con un professionista qualificato.
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