Risarcimento Danni per Errore in Chirurgia Generale
Affrontare un intervento chirurgico, anche se considerato di routine, richiede un grande atto di fiducia. Quando qualcosa va storto e l'esito è un danno imprevisto, è normale chiedersi se si tratti di una complicanza inevitabile o di un errore umano che poteva essere evitato.
Un errore in sala operatoria può avere conseguenze gravi e permanenti. Se sospetti che il danno subito da te o da un tuo familiare in una struttura di Roma o del Lazio sia dovuto a negligenza, hai il diritto di chiedere chiarezza e giustizia.
Esempi Comuni di Errore del Chirurgo
La casistica in chirurgia generale è vasta. I nostri consulenti specializzati analizzano ogni giorno casi che riguardano:
👉🏻Lesione di Organi, Nervi o Vasi Sanguigni
Durante un intervento, specialmente in laparoscopia, il chirurgo può inavvertitamente ledere un organo o un vaso sanguigno vicino a quello su cui sta operando. Un caso classico è la lesione delle vie biliari durante una colecistectomia (asportazione della cistifellea).
👉🏻Errata Esecuzione della Procedura
L'errore può consistere nell'eseguire la procedura in modo tecnicamente scorretto.
Ad esempio:
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Appendicite: Una diagnosi tardiva o un intervento mal eseguito possono portare alla perforazione dell'appendice e a una grave peritonite.
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Amputazione: I casi più tragici riguardano l'amputazione dell'arto sbagliato o un'amputazione resa necessaria da un'infezione o un problema vascolare non curati in tempo.
👉🏻Infezioni del Sito Chirurgico (SSI)
Una ferita chirurgica che si infetta è un serio campanello d'allarme. Spesso è indice di una violazione dei protocolli di sterilità e asepsi all'interno della sala operatoria, una responsabilità diretta della struttura sanitaria.
Le infezioni sono un capitolo vasto e complesso della malasanità.
Leggi la nostra guida completa sulle Infezioni Ospedaliere e la Sepsi.
👉🏻Corpi Estranei Dimenticati (Garzoma)
Sebbene raro, l'abbandono di garze, pinze o altri strumenti chirurgici all'interno del corpo del paziente (detto "garzoma") è un atto di negligenza gravissimo che richiede quasi sempre un secondo, rischioso intervento per la rimozione.
Il Consenso Informato: Un Tuo Diritto Fondamentale.
Prima di ogni intervento, il chirurgo ha il dovere di spiegarti in modo chiaro e completo tutti i rischi e le possibili alternative. Se questa informazione è mancata o è stata incompleta, potresti avere diritto a un risarcimento anche se l'intervento è stato tecnicamente perfetto.
Come Proviamo l'Errore Chirurgico
Per stabilire se vi sia stata negligenza, attiviamo i consulenti del nostro network: un medico legale e un chirurgo specialista nella procedura in questione. Attraverso l'analisi della cartella clinica e della documentazione, ricostruiscono l'accaduto e redigono una perizia tecnica che costituisce la base della tua richiesta di risarcimento.