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Errore di Anestesia in Sala Operatoria: Colpa Medica e Diritto al Risarcimento

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    Punto Legale Malasanità
  • 25 nov
  • Tempo di lettura: 11 min
Sicurezza anestesia in sala operatoria - Punto Legale Malasanità Roma

L'intervento sembrava semplice, una procedura di routine. Entrare in sala operatoria consapevole, dire "conto da 10 in giù", e risvegliarsi quando è tutto finito. Questo accade milioni di volte negli ospedali e non ha complicazioni. Ma quando qualcosa va male con l'anestesia, il scenario cambia radicalmente.

Un paziente si ritrova intubato erroneamente. Ossigeno non arriva al cervello. Trenta minuti di ipossia cerebrale (mancanza di ossigeno). Arresto cardiaco. Defibrillazione. Ricovero in rianimazione. E infine: decesso, o sopravvivenza con encefalopatia postanossica permanente, stato vegetativo, cecità, paralisi.

Questi errori anestesiologici sono rari ma devastanti quando accadono. E la cosa più importante da sapere è: sono quasi sempre dovuti a negligenza medica. A violazione di protocolli consolidati. A mancato monitoraggio. A dosaggi sbagliati.

Se tu o un tuo caro avete subito un danno o la morte durante anestesia in una struttura del Lazio, dovete sapere che avete diritto a risarcimento significativo. Questa guida vi spiega come.


Cos'è l'Anestesia e Perché gli Errori Sono Così Gravi


L'anestesia è uno stato farmacologicamente indotto di incoscienza, immobilità e analgesia (assenza di dolore) necessario per interventi chirurgici. Esistono due tipi principali:

👉🏻Anestesia Generale

Il paziente perde completamente coscienza. I farmaci anestetici paralizzano i muscoli (incluso il diaframma respiratorio), quindi il paziente non può respirare autonomamente. È necessario inserire un tubo endotracheale (intubazione) collegato a un ventilatore meccanico.

👉🏻Anestesia Loco-Regionale (Spinale o Epidurale)

Il paziente rimane consapevole ma una parte del corpo è intorpidita. La respirazione è autonoma. Meno rischiosa ma non sempre applicabile.


Perché l'Anestesia Generale È Rischiosa

L'anestesia generale è complessa perché l'anestesista deve contemporaneamente:

·        Somministrare farmaci giusti ai dosaggi giusti (propofol, fentanyl, rocuronio, vecuronio)

·        Monitorare pressione, frequenza cardiaca, ossigenazione, CO2 esalata

·        Gestire le vie aeree (intubazione, ventilazione meccanica)

·        Riconoscere complicanze (aritmie cardiache, broncospasmo, shock anafilattico, ipossia)

Se anche uno solo di questi elementi va male, il rischio di danno grave o morte è altissimo.

I Dati Che Dovrebbero Allarmare

·        Circa 1 decesso su 10.000-200.000 anestesie globalmente (ma in Italia è più raro perché i protocolli sono rigidi)

·        La stragrande maggioranza di questi decessi è prevenibile con protocolli appropriati

·        Il danno cerebrale anossico è irreversibile: se il cervello non riceve ossigeno per >4 minuti, il danno è permanente


Quando l'Errore di Anestesia Diventa Malasanità Legale


Secondo la Legge 24/2017 (Legge Gelli-Bianco) e la giurisprudenza consolidata della Corte di Cassazione, la responsabilità medica per errore anestesiologico esiste quando:


👉🏻Elemento #1: Violazione di Protocolli Anestesiologici Consolidati

Le linee guida internazionali (linee guida della Società Italiana di Anestesia - SIAARTI*, linee guida dell'American Society of Anesthesiologists - ASA) stabiliscono protocolli obbligatori per ogni intervento.

Se l'anestesista ha violato questi protocolli, c'è colpa medica.


Protocolli Standard:

1.      Valutazione preoperatoria completa: Anamnesi, allergie farmacologiche, patologie cardiache/polmonari, intubazione difficile prevista

2.     Consenso informato: Spiegare rischi e benefici (il paziente non può consentire a procedura se non informato)

3.      Preparazione della sala operatoria: Strumenti di emergenza disponibili (defibrillatore, farmaci, apparecchiature alternative)

4.     Monitoraggio continuo: Frequenza cardiaca, pressione arteriosa, saturazione ossigeno, capnografia, temperatura corporea

5.      Dosaggi conformi a linee guida: Basati su peso, età, comorbidità del paziente

6.     Gestione delle vie aeree: Intubazione corretta in trachea (non esofago), ventilazione meccanica adeguata

7.      Riconoscimento complicanze: Se aritmia, ipossia, broncospasmo, shock anafilattico → azioni rapide

Qualsiasi omissione o violazione di questi punti è responsabilità medica.


👉🏻Elemento #2: Negligenza Nell'Intubazione

L'intubazione endotracheale è una procedura ad alto rischio. Il tubo deve entrare nella trachea, non nell'esofago. Se entra nell'esofago:

·        L'ossigeno non raggiunge i polmoni

·        Il paziente non riceve ossigenazione

·        In pochi minuti: ipossia cerebrale, morte cerebrale

Un errore di intubazione è quasi sempre colpa dell'anestesista, specialmente se non verificato adeguatamente (auscultazione del torace, capnografia).


👉🏻Elemento #3: Dosaggi Anestetici Non Conformi a Linee Guida

Se l'anestesista somministra un dosaggio di propofol, fentanyl, rocuronio che non è conforme al peso/età/comorbidità del paziente, c'è colpa per imperizia.

Caso reale documentato (Tribunale Milano 2020): Paziente sottoposta a blefaroplastica (intervento minore, 30 minuti). L'anestesista somministra dosaggi di propofol e fentanyl NON conformi alle linee guida (dosaggi da intervento maggiore, non minore). Conseguenza: depressione respiratoria, arresto cardiaco intraoperatorio, encefalopatia postanossica, morte.

Sentenza: Tribunale riconosce colpa dell'anestesista per dosaggi non conformi a linee guida. Risarcimento: €475.000.


👉🏻Elemento #4: Mancato Monitoraggio Adeguato

Se i monitor erano:

·        Spenti o non funzionanti

·        Non controllati dall'anestesista (addormentato, distratto, assente dalla sala)

·        Allarmi silenziati e non ripristinati

...e conseguentemente l'anestesista non si è accorto di ipossia/aritmia, c'è negligenza.


Come Riconoscere Se Hai Subito Errore Anestesiologico


➡️I Segni Clinici di Complicanza Anestesiologica

Durante l'intervento (segni che il medico avrebbe dovuto riconoscere):

·        Ipossia: Saturazione ossigeno <94% (spesso scende in silenzio se monitor non controllato)

·        Ipercapnia: CO2 esalata >50 mmHg (significa ventilazione insufficiente)

·        Aritmie cardiache: Bradicardia (<50 bpm), tachicardia (>120 bpm), fibrillazione

·        Ipotensione: Pressione <80/50 mmHg refrattaria a fluidi

·        Broncospasmo: Difficoltà ventilare il paziente (segno di shock anafilattico)

Se il registro anestesiologico NON mostra che l'anestesista ha riconosciuto e gestito questi segni, c'è responsabilità medica.


➡️Segni Dopo l'Intervento (Danno Cerebrale Anossico)

·        Stato di coma non dovuto a sedativi residui

·        Rigidità muscolare massiccia

·        Convulsioni non controllate

·        Mancata ripresa della coscienza dopo 24-48 ore

·        Stato vegetativo (occhi aperti ma non consapevole)

·        Paralisi, cecità, incontinenza, disabilità cognitiva grave

Se questi segni si verificano dopo anestesia senza complicanza chirurgica spiegabile, è danno anestesiologico.


Protocolli di sicurezza e linee guida anestesiologiche internazionali

I Tuoi Diritti Fondamentali Come Paziente Affetto da Errore Anestesia


➡️Diritto #1: Consenso Informato Consapevole

Prima dell'intervento, l'anestesista deve spiegarti:

·        Rischi specifici dell'anestesia

·        Alternative (es. anestesia loco-regionale vs. generale)

·        Complicanze possibili (broncospasmo, allergia, arresto cardiaco)

·        Tua storia medica deve essere valutata per identificare fattori rischio

Se non sei stato informato adeguatamente, c'è violazione del tuo diritto.


➡️Diritto #2: Anestesista Competente e Presente

Hai diritto a un anestesista qualificato che rimane in sala operatoria per tutta la durata dell'intervento. Se l'anestesista assente dalla sala, è responsabilità medica.


➡️Diritto #3: Monitoraggio Continuo e Documentazione

Hai diritto che il registro anestesiologico documenti:

·        Tutti i farmaci somministrati (nome, dosaggio, orario)

·        Monitoraggio continuo (pressione, FC, SpO2, capnografia)

·        Qualsiasi complicanza riconosciuta

·        Azioni intraprese (farmaci di emergenza, intubazione difficile, etc.)


➡️Diritto #4: Preparazione per Emergenze

Hai diritto che la sala operatoria sia attrezzata con presidi di emergenza (defibrillatore, farmaci urgenza, ventilatore manuale, tubo di emergenza).


➡️Diritto #5: Risarcimento Completo se Negligenza Provata

Se è provato che violazioni di protocolli anestesiologici hanno causato danno/morte, hai diritto a risarcimento per:

·        Danno biologico (disabilità permanente, dolore fisico)

·        Sofferenza psichica (se sopravvissuto con danni)

·        Perdita di capacità lavorativa

·        Sofferenza anticipata (se deceduto)

I familiari di paziente deceduto hanno diritto a risarcimento per perdita del rapporto parentale.


La Procedura Passo-Passo per Richiedere Risarcimento


👉🏻Fase 1: Raccogliere Tutta la Documentazione Anestesiologica

Azioni immediate (entro le prime 2 settimane):

1.      Richiedi il fascicolo anestesiologico completo alla struttura ospedaliera/clinica. Hai diritto di riceverlo entro 30 giorni.

2.     Conserva ogni documento:

o   Cartella anestesia: Farmaci, dosaggi, orari somministrazione

o   Registro monitoraggio: Pressione, frequenza cardiaca, SpO2, capnografia (grafici orari)

o   ECG preoperatorio

o   Valutazione preoperatoria: Comorbidità, allergie, intubazione difficile prevista

o   Modulo consenso informato: Cosa è stato spiegato al paziente?

o   Rapporto di sala operatoria: Complicanze durante intervento

o   Rapporto di estubazione: Quando il paziente è stato estubato? Perfezionamento di coscienza?

o   Risultati autopsia (se deceduto)

o   Risultati TC cerebrale/RMN (se disponibile, per documentare danno anossico)

3.      Ricostruisci la cronologia:

o   Orario inizio anestesia

o   Orario intubazione

o   Orario inizio intervento

o   Orario fine intervento

o   Orario estubazione

o   Orario "sveglia" del paziente

o   Se deceduto: orario decesso

Timeline: Effettuare questa raccolta entro il primo mese. Le cartelle anestesiologiche devono essere complete e reperibili.


👉🏻Fase 2: Consultazione Iniziale con Studio Legale

Contatta uno studio legale specializzato in malasanità anestesiologica (Punto Legale Malasanità opera in tutta la regione Lazio: Roma, Viterbo, Latina, Frosinone, Rieti).

Durante la consultazione gratuita:

·        Esponi la timeline degli eventi

·        Fornisci tutta la documentazione anestesiologica

·        Descrivi il danno residuo (se sopravvissuto) o il trauma della perdita (se deceduto)

Lo studio valuterà preliminarmente se violazioni di protocollo sono evidenti.


👉🏻Fase 3: Perizia Medico-Legale Anestesiologica

Se il caso è promettente, il vostro avvocato organizzerà una perizia medico-legale da parte di uno specialista in anestesiologia. Questo specialista:

1.      Esamina il registro anestesiologico in dettaglio

2.     Applica le linee guida internazionali (SIAARTI, ASA, European Society of Anaesthesiology)

3.      Identifica violazioni di protocollo: Dosaggi conformi? Monitoraggio adeguato? Intubazione corretta? Riconoscimento complicanze?

4.     Valuta il nesso causale: Se i protocolli fossero stati seguiti, il paziente avrebbe evitato il danno/morte?

5.      Quantifica il danno biologico secondo tabelle ufficiali

Costo della perizia: €1.500 - €4.000. Molti studi legali la affrontano inizialmente per casi promettenti.


👉🏻Fase 4: Tentativo di Conciliazione (Mediazione Obbligatoria)

La Legge 24/2017 richiede una fase di mediazione:

1.      Lo studio legale contatta la struttura ospedaliera/clinica (e la sua assicurazione)

2.     Presenta la perizia medico-legale anestesiologica

3.      Propone un importo di risarcimento

4.     Le parti negoziano

Risultato: In 40-50% dei casi, l'assicurazione riconosce la responsabilità perché la giurisprudenza è consolidata. Il caso si chiude entro 6-12 mesi.


👉🏻Fase 5: Azione Legale in Tribunale (Se Necessario)

Se la mediazione fallisce:

1.      Deposito del ricorso presso il Tribunale competente (Roma, Viterbo, Latina, Frosinone o Rieti)

2.     Accertamento Tecnico Preventivo (ATP): Un perito d'ufficio (anestesista neutrale) esamina il caso indipendentemente

3.      Discussione in udienza: I vostri avvocati dibattono con quelli della struttura

4.     Sentenza: Il giudice decide su responsabilità medica e quantifica il risarcimento

Durata media: 2-4 anni.


Quanto Puoi Aspettarti di Ricevere: Stima del Risarcimento

I risarcimenti per errore anestesia sono calcolati secondo le tabelle del Tribunale di Milano e Roma, Legge 24/2017. L'importo dipende dalla gravità:

Importi Documentati in Casi Similari

Danno

Risarcimento Tipico

Danno cerebrale leggero con recupero parziale

€100.000 - €250.000

Encefalopatia postanossica severa

€250.000 - €475.000

Stato vegetativo permanente

€475.000 - €1.200.000

Decesso (familiari)

€300.000 - €600.000

 

Casi Reali Documentati


Caso 1 - Tribunale Milano, 2020 (Risarcimento €475.000):

Paziente donna, 45 anni, sottoposta a blefaroplastica (intervento minore, durata prevista 30 min). Anestesista somministra dosaggi di propofol e fentanyl NON conformi a linee guida (dosaggi da intervento maggiore). Conseguenza: depressione respiratoria grave durante intervento. Arresto cardiaco intraoperatorio. Defibrillazione. Ricovero in rianimazione.

La paziente sviluppa encefalopatia postanossica (danno cerebrale permanente). Rimane parzialmente consapevole ma con disabilità cognitiva, paralisi parziale, epilessia.

Perizia anestesiologica: Dosaggi somministrati chiaramente non conformi a linee guida per blefaroplastica. Violazione manifesta.

Sentenza: €475.000 di risarcimento. Tribunale riconosce piena responsabilità anestesista e struttura.


Caso 2 - Cassazione, 2017, Sentenza 33770 (Risarcimento Elevato):

Paziente sottoposta a intervento chirurgico. Durante anestesia, l'anestesista non gestisce adeguatamente le vie aeree. Ipossia cerebrale prolungata. Encefalopatia ischemica. Stato comatoso. Decesso un mese dopo l'intervento.

Perizia: Danno celebrale anossico da mancata gestione corretta delle vie aeree. Morte causata da negligenza intraoperatoria anestesiologica.

Sentenza Cassazione: Conferma responsabilità medica. Risarcimento elevato ai familiari (importo complessivo non divulgato pubblicamente, ma generalmente tra €400k-€800k).


**Caso 3 - Tribunale Roma (Caso Interno):

Paziente, 60 anni, ricoverato per intervento laparoscopico. Anestesia generale. L'anestesista non controlla adeguatamente il monitor (era a parlare con l'infermiere). Saturazione ossigeno crolla a 76%. L'anestesista non se ne accorge per 8 minuti. Conseguenza: ipossia moderata.

Paziente si sveglia con danno cognitivo lieve, perdita memoria a breve termine, difficoltà concentrazione (reddito perso: €30k/anno).

Perizia: Negligenza nel monitoraggio. Se avesse controllato il monitor, avrebbe riconosciuto l'ipossia in tempo (<1 minuto).

Sentenza: €180.000 per danno biologico + perdita di capacità lavorativa.


Responsabilità Penale vs. Civile in Caso di Morte Anestesiologica


➡️Responsabilità Civile (Risarcimento Economico)

È quella che ti conviene perseguire: ottenere denaro per il danno subito. Termine: 10 anni dalla scoperta del danno.


➡️Responsabilità Penale (Omicidio Colposo)

Il medico viene denunciato e il PM apre un processo penale. Se condannato, il medico può finire in carcere. Termine: 5 anni dalla scoperta del danno.

Nella pratica, la stragrande maggioranza dei casi anestesiologici gravi si risolve civilmente (risarcimento), non penalmente. Lo studio legale ti consiglierà sulla migliore strategia.


Situazioni a Rischio Elevato di Errore Anestesiologico

Cliniche Private Piccole o Non Accreditate

Hanno meno controlli, protocolli meno rigidi, anestesisti meno esperti, presidi di emergenza inadeguati.

Interventi in Orari Notturni

Di notte, gli ospedali hanno personale ridotto, anestesisti affaticati, supporto medico limitato.

Pazienti con "Intubazione Difficile" Prevista

Pazienti obesi, con mascella piccola, con problemi articolari. Se l'anestesista non prevede la difficoltà e non prepara presidi alternativi, è negligenza.

Interventi Urgenti/Emergenti

Quando l'intervento è urgente, il tempo per valutazione preoperatoria è limitato. Anestesista deve comunque seguire protocolli di sicurezza.

Anestesisti Poco Esperti

Ospedali che assegnano pazienti complessi ad anestesisti con poca esperienza (senza supervisione), invece di coinvolgere senior consultant.


Link Utili e Risorse Esterne

·        Legge 24/2017 (Gelli-Bianco) - Normativa - Testo completo della legge sulla responsabilità medica

·        Linee Guida SIAARTI (Società Italiana di Anestesia) - Protocolli anestesiologici nazionali

·        American Society of Anesthesiologists (ASA) - Standard di Cura - Linee guida internazionali

·        European Society of Anaesthesiology - Protocolli europei

·        Tribunale di Roma - Sezione Civile - Informazioni su procedure civili nel Lazio

·        Cassazione - Sentenza 33770/2017 su Errori Anestesia - Giurisprudenza consolidata


Assistenza Legale a Roma e in Tutto il Lazio

Punto Legale Malasanità assiste vittime di errori anestesiologici in tutta la regione Lazio, con competenza specifica nei tribunali di Roma, Viterbo, Latina, Frosinone e Rieti.


Il Nostro Team

➡️Avvocati specializzati in responsabilità medica anestesiologica

➡️Anestesisti medico-legali con esperienza pluridecennale

➡️Esperti di protocolli anestesiologici internazionali


Vantaggi della Consulenza

Competenza specifica su errori anestesiologici: Non generici, ma esperti di sala operatoria

Conoscenza della giurisprudenza locale: Sentenze dei tribunali del Lazio

Accesso a periti d'eccellenza: Anestesisti riconosciuti dai tribunali

Assenza di costi iniziali: Lo studio copre i costi di perizia

Compenso contingente: Pagate solo se vincete

Alta probabilità di successo: >75% dei casi di errore anestesia riconosciuti


Domande Frequenti (FAQ) su Errore Anestesia


Ho subito danno cerebrale per anestesia 2 anni fa. Ho ancora diritto a risarcimento?

Sì, assolutamente. Il termine di prescrizione civile è 10 anni dalla scoperta del danno. Nel tuo caso, hai ancora 8 anni per agire. Tuttavia, contatta uno studio legale il prima possibile: i documenti anestesiologici sono ancora accessibili, l'autopsia (se eseguita) è disponibile, i medici ricordano gli eventi.


La clinica dice che 'la morte durante anestesia è un rischio noto, incalcolabile'. Questo mi toglie il diritto?

No, assolutamente. Decesso durante anestesia è effettivamente un rischio potenziale, ma prevenzione e protocolli di sicurezza sono doveri inderogabili. Se l'anestesista ha violato protocolli (dosaggi sbagliati, intubazione errata, mancato monitoraggio), è responsabile. La Corte di Cassazione ha consolidato questo: il paziente ha diritto a risarcimento per negligenza anestesiologica.


Se la perizia medico-legale dice che anche con anestesia perfetta il paziente potrebbe essere morto, perdo il diritto a risarcimento?

No. Il concetto legale è di "perdita di chance". Anche se c'era una probabilità che il paziente morisse comunque, se l'anestesista ha ridotto le probabilità di sopravvivenza (es. da 95% a 50%), il paziente ha diritto a risarcimento per questa "perdita di probabilità di guarigione".


Quanto costa farsi assistere da uno studio legale?

La consultazione iniziale è sempre gratuita. Se decidi di procedere, il compenso è basato sul risarcimento ottenuto (sistema patto di quota litis, solitamente 15-25%). Non paghi se non vinci.


Se il paziente è morto durante anestesia, i familiari possono agire?

Sì, pienamente. Coniuge, figli, genitori hanno diritto a risarcimento per:

·        Perdita del rapporto parentale

·        Danno biologico anticipato (sofferenza patita dal paziente prima della morte)

I risarcimenti per decesso sono generalmente €300.000 - €600.000+, talvolta superiori.


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Se riconoscete nella vostra situazione uno degli scenari descritti in questa guida, non aspettate oltre. I termini di prescrizione avanzano ogni giorno. I documenti diventano difficili da recuperare.

Punto Legale Malasanità offre una consulenza iniziale completamente gratuita, confidenziale e senza impegno per valutare il vostro caso di errore anestesiologico.


Durante questa consultazione:

Ascoltiamo la vostra storia completa

Esaminiamo tutta la documentazione anestesiologica disponibile

Spieghiamo i vostri diritti secondo la Legge 24/2017

Valutiamo le responsabilità dell'anestesista e della struttura

Stimiamo il potenziale risarcimento

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Non c'è impegno. Non c'è costo. Se decidiamo insieme di procedere, il nostro compenso sarà una percentuale del risarcimento finale.

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Disclaimer Legale

Importante: Il presente articolo ha carattere puramente informativo e educativo e non costituisce parere legale specifico. Le informazioni fornite sono generali e basate sulla legislazione italiana vigente (Legge 24/2017) e sulla giurisprudenza della Corte di Cassazione.

Ogni caso di errore anestesiologico è unico. Le tempistiche, gli importi di risarcimento e le strategie legali variano significativamente in base alle circostanze specifiche.

Per una valutazione specifica del tuo caso e per ricevere un parere legale personalizzato, è necessario un consulto diretto con un avvocato specializzato in malasanità e una perizia medico-legale anestesiologica indipendente.

Punto Legale Malasanità rimane a tua disposizione per una consulenza gratuita, confidenziale e senza impegno.


Articolo a cura di Punto Legale Malasanità

Ultima revisione: Novembre 2025

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