Quando il Parto si Trasforma in Tragedia: Guida al Danno da Parto Fatale
- Punto Legale Malasanità
- 25 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 26 giu

Il parto dovrebbe essere l'inizio di una nuova vita, il culmine di un percorso di attesa e speranza. Quando, invece, si trasforma in una tragedia che porta alla morte della madre o del bambino, il trauma per la famiglia è inimmaginabile.
Un esito fatale non è sempre una tragica fatalità. A volte, è la conseguenza diretta di un errore, di un ritardo o di una negligenza che potevano e dovevano essere evitati.
Questa guida serve a fare luce sulle cause più comuni di danno da parto con esito fatale e sul percorso per ottenere giustizia.
Le Cause più Frequenti di Decesso Materno per Errore Medico
La salute della madre deve essere la priorità assoluta durante e dopo il parto. La maggior parte dei decessi materni oggi è prevenibile con un'assistenza adeguata. La responsabilità della struttura sanitaria emerge in casi di:
👉🏻Emorragia Post-Partum (PPH) non Gestita
È una delle principali cause di morte materna a livello globale, ma è quasi sempre gestibile se affrontata con estrema tempestività. Un errore risarcibile si configura quando c'è un ritardo nel riconoscere la gravità del sanguinamento, nell'iniziare le trasfusioni o nell'intervenire chirurgicamente.
👉🏻Preeclampsia ed Eclampsia non Riconosciute
La preeclampsia (caratterizzata da ipertensione e proteine nelle urine) è una condizione seria che può evolvere in eclampsia, con convulsioni e conseguenze fatali. Un monitoraggio inadeguato della pressione e dei sintomi durante la gravidanza e il travaglio è una grave forma di negligenza.
👉🏻Embolia Polmonare
Le donne in gravidanza e nel post-partum hanno un rischio aumentato di tromboembolia. La mancata somministrazione di una profilassi anticoagulante in pazienti a rischio (es. dopo un cesareo o con immobilità prolungata) può essere considerata un errore medico se si verifica un'embolia fatale.
Quando il Trauma da Parto Causa il Decesso del Neonato
A volte è il bambino a non sopravvivere a un parto traumatico, a causa di eventi acuti e violenti.
👉🏻Asfissia Perinatale Grave: Una prolungata e grave mancanza di ossigeno durante un travaglio complicato (es. a causa di un prolasso del funicolo o di una rottura d'utero) può causare danni cerebrali così gravi da portare al decesso.
👉🏻Trauma Cranico Fatale: Un uso eccessivamente energico o improprio di strumenti come il forcipe o la ventosa ostetrica può causare emorragie intracraniche letali.
Un Problema di Sanità Pubblica: i Dati Istituzionali
La mortalità materna e infantile legata al parto è un indicatore chiave della qualità di un sistema sanitario. Le istituzioni nazionali e internazionali monitorano costantemente il fenomeno per migliorare la sicurezza.
➡In Italia, l'Istituto Superiore di Sanità https://www.epicentro.iss.it/itoss/ gestisce il sistema di sorveglianza della mortalità materna (ItOSS), un progetto fondamentale per prevenire le morti evitabili.
➡A livello globale, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/maternal-mortality fornisce dati e strategie per ridurre la mortalità materna, evidenziando come la maggior parte dei decessi sia prevenibile.
Il Vostro Diritto a Capire, il Nostro Impegno a Farlo Emergere
Per accertare la verità, è indispensabile un'analisi rigorosa della cartella clinica, eseguita da un medico legale e da un ginecologo-ostetrico del nostro network. Solo loro possono stabilire se la tragedia sia stata causata da un errore umano.
Puoi scoprire di più sul nostro approccio nella pagina dedicata agli errori in ginecologia e ostetricia
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