Come Riconoscere un Errore Medico: Guida ai Segnali e Azioni per il Risarcimento
- Punto Legale Malasanità

- 18 set 2024
- Tempo di lettura: 5 min

Quando un percorso di cura non va come previsto, il dubbio è il primo sentimento che emerge. Un peggioramento improvviso, una spiegazione che non convince, una sensazione che qualcosa sia andato storto. Distinguere una complicanza inevitabile da un errore umano è la domanda più difficile e dolorosa.
Non tutti gli esiti negativi della medicina sono malasanità. Ma quando un danno poteva essere evitato, hai il diritto di sapere la verità e ottenere giustizia.
Riconoscere i segnali di un errore medico è il primo passo per tutelare la tua salute e far valere i tuoi diritti. In questa guida, ti aiuteremo a capire cosa cercare, a distinguere la colpa medica e a sapere quali passi compiere per ottenere un risarcimento a Roma e in tutto il Lazio.
Cos'è un Errore Medico? Le 3 Forme di Colpa Spiegate Semplici
In termini legali, un errore medico si verifica quando un medico o una struttura sanitaria (ospedale, clinica) non rispettano gli standard di cura richiesti, causando un danno al paziente.
La legge italiana, in particolare la Legge 24/2017 (Legge Gelli-Bianco) sulla sicurezza delle cure e la responsabilità professionale, stabilisce che la colpa può manifestarsi in tre modi:
1. Negligenza: È la forma più comune. È un errore di "omissione" o distrazione. Il medico dimentica di fare qualcosa che doveva fare.
○ Esempio: Dimenticare di prescrivere un esame cruciale, non controllare la cartella per un'allergia nota, non mobilizzare un paziente causando piaghe da decubito.
2. Imperizia: È un errore di "competenza". Il medico non sa fare qualcosa che, data la sua specializzazione, dovrebbe saper fare.
○ Esempio: Eseguire male una manovra chirurgica, interpretare in modo palesemente errato una lastra, sbagliare il dosaggio di un farmaco potente.
3. Imprudenza: È un errore di "avventatezza". Il medico sa che c'è un rischio, ma decide di procedere lo stesso in modo sconsiderato.
○ Esempio: Eseguire un intervento non necessario, dimettere un paziente con parametri vitali ancora instabili.
I 5 Segnali d'Allarme Principali per Sospettare un Errore Medico
Il tuo sospetto è legittimo se ti riconosci in una di queste situazioni, che rappresentano i "sintomi" più comuni della malasanità.
1. Peggioramento Improvviso o Inspiegabile
Sei entrato in ospedale per un intervento di routine e le tue condizioni sono peggiorate drasticamente? O dopo un trattamento, la tua salute è precipitata senza una spiegazione chiara?
● Esempio: Un intervento all'anca che si conclude con un danno neurologico permanente, o una visita al pronto soccorso per una caduta che porta a un'infezione grave. Questo è un campanello d'allarme primario.
2. Diagnosi Errara, Tardiva o Incoerente
Hai ricevuto una diagnosi che poi si è rivelata completamente sbagliata? O hai segnalato sintomi per mesi, liquidati come "stress", che poi si sono rivelati essere un tumore?
● Esempio: Un nodulo al seno scambiato per una cisti benigna che ritarda una diagnosi oncologica. Come spieghiamo nella nostra guida all'errore oncologico, il tempo perso è un danno risarcibile.
3. Complicazioni Anomale (es. Infezioni Ospedaliere)
Un intervento può avere complicanze note, ma alcune non sono normali.
● Esempio: Sviluppare una grave infezione sulla ferita chirurgica (infezione del sito chirurgico) o una sepsi dopo un ricovero. Come dettagliato nella nostra guida sulle infezioni nosocomiali, l'ospedale è quasi sempre responsabile per la mancata igiene.
4. Errori nella Somministrazione di Farmaci o Anestesia
Hai avuto una reazione avversa grave a un farmaco? O ti sei svegliato durante un intervento?
● Esempio: Un danno cerebrale per un monitoraggio errato durante l'anestesia. Questo tipo di errore, come descritto nella nostra guida sull'anestesia, ha conseguenze devastanti ma spesso è dovuto a negligenza. Lo stesso vale per un errore nella gestione del dolore, che causa sofferenza evitabile.
5. Mancata Comunicazione e Consenso Informato Violato
I medici sembrano vaghi, evitano le tue domande o ti hanno fatto firmare un modulo di consenso informato in fretta e furia nel corridoio, senza spiegarti i veri rischi?
● Esempio: Se hai subito un danno grave a seguito di un rischio di cui non eri mai stato informato (e che, se avessi saputo, ti avrebbe portato a rifiutare l'intervento), potresti avere diritto a un risarcimento per violazione del consenso.

Cosa Fare Subito se Sospetti un Errore Medico a Roma (La Procedura)
Se hai un sospetto fondato, non agire d'impulso. Segui questi passi per proteggere la tua posizione.
Passo 1: Richiedere e Recuperare la Cartella Clinica Completa
È il tuo diritto fondamentale. Devi richiedere una copia conforme e completa di tutta la documentazione sanitaria (cartella clinica, referti, lastre, diario infermieristico) alla direzione sanitaria dell'ospedale o della clinica (sia a Roma che nelle province di Latina, Viterbo, Frosinone o Rieti). La struttura è obbligata per legge a fornirtela.
Passo 2: Non Parlare con l'Assicurazione dell'Ospedale o con i Medici
Spesso, dopo un evento avverso, i medici o l'ufficio legale dell'ospedale potrebbero cercarti per "chiarire". Fai attenzione: potrebbero tentare di farti firmare una liberatoria o di farti ammettere qualcosa. Sii cortese ma non rilasciare dichiarazioni e non firmare nulla senza aver parlato prima con un tuo consulente.
Passo 3: Contattare un Team Specializzato (Medico-Legale)
Non rivolgerti a un avvocato generico. La malasanità è una materia ultra-specialistica. Hai bisogno di un team che includa avvocati e medici legali che sappiano leggere la cartella clinica, interpretare gli esami e capire dove si nasconde la negligenza. L'analisi di un medico legale è l'unico modo per trasformare un "sospetto" in una "prova".
Il Nostro Ruolo: Analisi Gratuita del Tuo Caso nel Lazio
Comprendiamo il tuo dubbio. Per questo, il nostro team di avvocati e consulenti medico-legali opera in tutto il Lazio con un approccio chiaro:
1. Prima Valutazione Gratuita: Ascoltiamo la tua storia e analizziamo la documentazione senza alcun costo iniziale.
2. Parere Medico-Legale: Se individuiamo un'anomalia, i nostri specialisti (medici legali, anestesisti, oncologi, ecc.) redigono una perizia per certificare l'errore.
3. Azione Legale (Zero Spese Anticipate): Agiamo per ottenere il risarcimento, e il nostro compenso è solitamente legato al risultato ottenuto.
Domande Frequenti (FAQ) su Come Riconoscere un Errore Medico
Come capisco se è stato un errore medico o una complicanza inevitabile?
È la domanda centrale. La differenza la fa la "evitabilità". Una complicanza è un rischio noto che si verifica nonostante la procedura sia stata eseguita perfettamente. Un errore è un danno che si verifica perché la procedura non è stata eseguita secondo gli standard (negligenza o imperizia). Solo un medico legale, analizzando la cartella clinica, può stabilire questa differenza.
Quanto tempo ho per agire se sospetto un errore medico?
Il tempo di prescrizione è generalmente di 10 anni contro la struttura sanitaria (ospedale, clinica) e 5 anni contro il singolo medico. Attenzione: il termine non decorre dal giorno dell'errore, ma dal giorno in cui hai avuto la piena consapevolezza del danno e del fatto che fosse stato causato da un errore medico.
Quanto costa una perizia per capire se ho ragione?
Con Punto Legale Malasanità, l'analisi preliminare della documentazione è gratuita. Se decidiamo di procedere, le spese per la perizia medico-legale vengono spesso anticipate dal nostro network e recuperate solo in caso di vittoria, come parte del risarcimento.
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Non restare nel dubbio. Sapere la verità è un tuo diritto. Fai analizzare il tuo caso da professionisti che possono darti una risposta chiara.
Il presente articolo ha carattere puramente informativo e non costituisce parere legale. Per una valutazione specifica del tuo caso, è necessario un consulto con un professionista qualificato.

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